Sono circa 1600 in sessanta paesi dell’Europa, Est e Ovest e dell’America, Nord e Sud. Accomunati da diverse convinzioni e discipline, si impegnano in un dialogo rigoroso ed esigente che verte proprio sulle divergenze, sul futuro della convivenza civile in Europa e nel mondo. Uniti dunque, dalla volontà di giungere a sviluppare la politica della cultura come chiave di innovazione, di crescita civile, di umanità.